31 agosto 2011

CC: Escursioni I

Introduzione:

Partiamo dal presupposto che quello che paghi per la crociera, lo paghi per stare una settimana in nave. Mangi come un maiale, hai a disposizione piscine (piccole ed insufficienti per la quantità di ospiti, devo dire) e sauna e idromassaggi (sempre STRAPIENI) e spettacoli e intrattenimento e piano bar e feste a tutte le ore e fotografi angoscianti che tentano di immortalare i tuoi momenti migliori che poi pagherai a peso d'oro se decidi di comprare la foto, e un sacco di altre meraviglie, ma tutto in nave. Che a quel punto tanto varrebbe restare attraccati in porto a Venezia, pensa quanta benzina si risparmierebbe.

E invece no, ogni giorno sei in un porto diverso e sei assalito dal dubbio: scendo o no?

I meccanismi a cui risponde la scelta delle escursioni e/o di andare per i fatti tuoi sono:

1) oh diamine che spreco se non scendo, quando ci ritorno!?

2) oh diamine x10 se scendo per li cazzi mia e non rientro entro l'All Aboard, la nave se ne va e mi molla là (che poi non è un modo di dire, lo fanno sul serio - non è una leggenda metropolitana: ti danno un numero di telefono da chiamare in caso resti a terra e ti procurano un hotel per la notte ed un mezzo di trasporto per il porto successivo, tutto regolarmente a TUO carico, d'altronde il mona che ha perso la nave sei te)

Abbiamo quindi deciso di non scendere per i primi due giorni, che tanto sia a Bari che in Grecia è facile andare, e di fare la tripletta Izmir/Smirne - Istambul - Dubrovnik. Le escursioni, lasciatevelo dì, costano una cifra: per tre escursioni per due persone, è venuto qualcosa come euro 410... Ora, se aggiungiamo questi 410 euro a quanto abbiamo già pagato per la crociera, viene fuori una bella cifretta. Nei post successivi, vedremo le escursioni nel dettaglio.

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