30 novembre 2011

Capriccio al Pan di Zenzero

Vi capita mai di cucinare con qualcuno? A casa vostra? L'occasione si tramuta in tragedia? A me sì.

Tra qualche giorno partirò per l'Australia. Oooh! Aaaah! E prima che io parta MMMMadre mi ha convinta (non ho ancora capito come) a fare con lei dei regali da dare ad alcune persone. Ho uno stampo in silicone bellissimo della Silikomart che serve a fare i pezzetti di una casetta di pan di zenzero o di cioccolato, ed ha avuto il lampo di genio di voler regalare casettine a destra ed a manca. 

Ora, immaginatevi due personalità opposte in cucina. 

Io: tenuta da combattimento mimetica, guanti monouso, grembiule, capelli legati in uno chignon che farebbe venire l'emicrania a Carla Fracci, con annesso fascione per capelli per tenere fuori dalle balle anche l'ultimo minuscolo capellino, termometro in una mano, tarocco nell'altra, 2 bilance elettroniche sul tavolo, spiego la sottile arte del temperaggio del cioccolato ad una disinteressatissima MMMMadre che vuole solo finire prima che inizi la sua SOAP OPERA.

MMMadre: impaziente come poche, decide di lavare gli stampi di silicone e schizza acqua da tutte le parti, accanto al fornello dove sto sciogliendo il cioccolato a bagnomaria (si noti che anche una sminchiolina di acqua nel cioccolato fuso dà risultati atroci). Esasperata dalla mia maniacale lentezza e cura, non trova di meglio da fare che sgridarmi per non aver mollato tutto per lavare la ciotola del KA (impiastricciata di impasto di pan di zenzero crudo, che per inciso è pieno di miele ed appiccica come la merda, ed io lascio sempre acqua calda e detergente O aceto per un'oretta prima di lavarla). 

Stranamente la situazione diventa incandescente ALMENO un paio di volte. E si ripete, ogni giorno per una settimana, perché non vuole farle da sola e le vuole terminare prima che io parta. 

Voi non potete nemmeno immaginare il delirio.

10 novembre 2011

Capriccio alle Pere

Ormai fa un bel freschino, cosa c'è di meglio di un fine pasto caldo e dolce e profumato? 

Onestamente, niente. Se proponete qualcosa che non sia un fine pasto caldo e dolce e profumato, mentite sapendo di mentire. O anche sapendo di mentina. E quindi siete brutta gente - ma brutta forte!

E quindi eccovi una ricetta di una facilità sconcertante (sono troppo pigra per postare ricette complicate, hahah!), il cui risultato potrebbe stupirvi.

Pere alla cannella

Ingredienti: 
2 pere william
due cucchiai di zucchero di canna 
un cucchiaino di cannella in polvere 
un pezzo di cannella in stecca (opzionale)
100g di philadelphia (qualsiasi tipo)

Per la cottura delle pere, ho usato una vaporiera elettrica, che è un elettrodomestico favoloso ed un investimento che consiglio a tutti, belli e brutti! Il prezzo è abbastanza basso (se ne possono trovare già dai 40 euro in su), è un premio spesso inserito nei vari cataloghi di raccolte punti dei supermercati quindi potreste ottenerla anche "a babbo". Ne trovate a due, tre, o anche quattro piani. Potete farci anche il riso. Insomma pensateci. 

Chi non volesse investire tale cifra, o preferisse non usare elettricità ma il gas, si trovano dei semplici cestelli adatti alle varie pentole. Si trovano con facilità, anche da Ikea. 
Quello a sinistra costa 4 euro, quello a destra ne costa addirittura 7. Non ci sono scuse.

Tornando a noi!
Prendere le pere, lavarle, tagliarle in 4 spicchi. Rimuovere il torsolo.
Mettere gli spicchi di pera nella vaporiera con la stecca di cannella, cuocere per 8-10 minuti.

Nel frattempo, con una frusta elettrica, lavorare a crema mezza confezione di Philadelphia con lo zucchero di canna e la cannella. Riporre in frigo.

Servire i quarti di pera al vapore con fiocchetti di crema alla cannella e spolverare di cannella in polvere (a me la cannella non basta mai). Per due pere soltanto, basta anche meno crema, ma io sono una golosa e quindi!

CALORIE:
Pera william = circa 140 calorie (40 calorie ogni 100g, io avevo pere da circa 200g, integre, quindi ho calcolato circa 350g netti)
Zucchero di canna = 60 calorie (2 cucchiai da 30 calorie ciascuno)
Philadelphia Light = 160 calorie ogni 100 grammi

Totale: 360 calorie
Calorie per porzione: 180


9 novembre 2011

Pensiero STUPANDO II

Vi capita mai di incazzarvi per un'inezia, una facezia, un nonnulla, nello specifico, un momento di maleducazione altrui a cui non avete saputo rispondere a tono? Colti di sorpresa mentre siete impegnati a fare altro e perdete quell'attimo? Anche se generalmente siete gente con la risposta pronta, generalmente sagace, spesso sarcastica, tendenzialmente stronza come MOI?

Ecco. A me sì. Sono passate settimane dal giorno in cui un cretino mi ha sorpassata mentre pedalavo in una strada a senso unico senza pista ciclabile, ha tirato giù il finestrino mentre mi sorpassava, per apostrofarmi con un "LE PISTE CICLABILI LE INVENTANO PER QUALCOSA". E lì per lì gli ho riso in faccia. Mi ha superata (ovviamente, sono una GRAN ciclista - hahaha, sì, certo, eeeh - ma non vado più veloce di una macchina, nevvero) e poi si è fermato allo STOP. Quindi l'ho raggiunto ed ha reiterato il concetto sbraitando nuovamente.

Il Pensiero Stupando (nasce un poco strisssiando) di oggi è:
Voglio un telecomando per fare un rewind e dare alla gente maleducata che mi coglie alla sprovvista tutta la merda che merita. No cioè sul serio.

Dal "spero che guidi meglio di come leggi la segnaletica stradale, dato che mi intimi di correre in bici in uno strettissimo passaggio esclusivamente PEDONALE delimitato da archetti" al "fai il giro dell'isolato, guarda che cartello c'è all'incrocio (area pedonale), poi cagati in mano e prenditi a schiaffi".

Così, per una questione di giustizia.


2 novembre 2011

Capriccio Pigmentato


Al negozio di makeup:
"ooh hai preso il NUOVISSIMO pigmento libero, allora, lo metti nel tap..."
"so usarlo grazie"
"sicura?"
"sì, sicura"
"eh ma è nuovo!"
"è nuovo per voi ma non per altre marche, ne avrò venti a casa"
"ma noi ne facciamo solo 18! scusa ma tu dove li prendi"
"online"
"ah... ...e hai provato le salviettine catturasebo?"
"no, ma non è che ne abbia tantiss..."
"NON HAI SEBO? *con tono di dileggio* GUARDA QUI ALLORA!" *mi passa una salvietta di carta sull'arco del naso, tra gli occhi - tra l'altro ero anche sudata come un vaccone dopo un'ora col CAPPOTTO in un centro commerciale il cui termostato è settato chiaramente su "hawaii"* "GUARDA QUI!" *trionfante* "questo ti toglie tutto il lucido!" *smargiassa*
"il lucido non mi preoccupa"
"ma così non metti la cipria!"
"non la metto già ora"
"allora non metti il fondotinta!"
"non lo metto già ora!"
"ti toglie il lucido!"
...
con tutto 'sto casino, ho preso il colore sbagliato. Volevo il 6. ho preso il 9.

Bahahahahahahahah!

1 novembre 2011

Capriccio Fai-da-te

Mi sono innamorata.

 Di un blog.

 Di un blog di una donna fantastica (credo) che, col marito, costruisce di tutto e riesce a migliorare ogni angolo della casa. Non parliamo del blog della pazza di Peintiorlaif. Questa è di un livello diverso. Non tanto per manualità, ma per gusto. Questa fa cose che uno non si vergognerebbe d'avere in casa! Mi sono innamorata perché ha un post in cui fa vedere come fare un wainscoting e sono qui che sbavo, sbavo di bruttissimo perché la voglio anche io, una boiserie bianca a mezza parete con le cornici (cioè il wainscoting) ed al solo pensiero di chiedere un preventivo per fare il salotto, il corridoio e le camere mi viene la tachicardia! L'ho mostrata a mio marito, quella pagina. Con occhi da cerbiatta e i lucciconi. "amore tu che se un uomo che col bricolage se la cava mica male... lo facciamo?" *indicando lo schermo* "ma anche no"

E niente.

Soffro.