9 agosto 2011

Capriccio gnegnoso

Niente oggi mi gnegno - cioè mi lamento. In realtà ogni giorno mi gnegno di qualcosa, ma non sempre lo esplicito. La gnegna odierna riguarda facebook. Gente, non se ne può più.

1)della perniciosa pratica dell'update continuo. Vi rivelo un'informazione che dovreste già sapere ma evidentemente no - nessuno di noi sta scrivendo una vostra biografia. Non è necessario aggiornare lo status ogni 15 minuti. Sul serio. Similarmente, ci sono poche cose al mondo che siano meno interessanti degli update di foursquare. Gente, potreste essere a Timbuctù, e non me ne fregherebbe niente. Mi interessa ancora meno se siete al bar DA GIGI in fondo alla strada - è bellissimo che vogliate condividere con tutti ogni più piccola flatulenza che lascia il vostro corpo ma non vi stupite se vi rimuovo dal feed, e quindi mi perdo qualsiasi cosa interessante che potreste postare. È un rischio calcolato, comunque.

2) delle catene di status. Non sono di quelle che aggiungono chiunque su FB, anzi. E nonostante ciò ho 200-250 contatti, più o meno. Ogni giorno nella home spuntano come FUNGHI gli status tipo: "metti questo status per un'ora per ricordare *argomento a caso qui* - solo il *percentuale a caso qui* delle persone lo faranno!" (implied: se sei tra la massa che non lo condivide, sei brutto e cattivo ed hai la forfora ed il karma ti punirà e ti verranno i geloni e la diarrea financo le doppie punte). Scusatemi eh, ma se mettessi ogni volta nello status quei messaggi, che poi sono sempre gli stessi, calcolando che non è che lo cambi ogni 2 ore lo status, finisce che non ci metto più niente di mio, e questo succederebbe OGNI singolo giorno perché ogni volta è un contatto diverso a mettere questo status impositivo. Quindi, no, non li metto. Attaccatevi al tram! ;D

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