28 settembre 2011

Capriccio Pubblicitario

Cara FILIPPONA Lagercometichiami,
che mastichi daygum dalla mattina alla sera e consigli lo stesso a noi, e sfrantechi le balle a mezza Svezia infilandoti ovunque riesci, nessuno ti ha mai detto che con l'assunzione eccessiva è LASSATIVO?! (e tra l'altro mi ricordo di aver letto che contiene anche particelle nanometriche di SILICIO? quindi ti stai mangiando una vetreria... ecco io questo esempio non lo seguirei...)

Caro Realtime,
potresti cortesemente evitare di mettere CREEP come sottofondo nelle pubblicità dei tuoi programmi sul sovrappeso? Cioè, sul serio.
*inquadratura del ciccione di turno* ed in sottofondo, "I'M A CREEEEP I'M A WEIRDOOOOOH"
Prima mi metti Borghese che cucina sempre cose leggerine leggerine, e poi se sono grassa mi metti Creep.
No vioè vabbeh addio.

Caro Contoarancio,
nessuno ti ha mai detto che finire la pubblicità con la canzone dei Gorillaz al verso "I'm USELESS", mi dice, nell'ordine:
  • che di inglese non capisci una minchia
  • che ti aspetti che chi lo vede non capisca l'inglese
  • o una combinazione delle due opzioni precedenti?
Quanta perplessità!!

22 settembre 2011

Capriccio solitario

Ho una nuova regola.

Mai prendersi presto: rischi di trovarti ad attendere l'apertura della farmacia comunale con altra gente, gente che se è davanti alla farmacia prima che apra, o non ha molto da fare, o non ha molta gente con cui parlare, o, come te, aveva pensato di metterci di più a farsi fare la ricetta dal medico e si era trovata in anticipo. L'ultimo caso è nettamente in minoranza.

Signora: "aah che caldo eh, ma vedrà che ora migliora" *sventolandosi*
io: "eeeh" (già perplessa) *sventolandomi a mia volta, erano le 15:22 d'altronde*
S: "eh poi lei che è incinta...chissà che caldo!"
io: "ah no signora non sono incinta, sono solo in sovrappeso" (diotifulmini)
S: "eeeh anche io, anche io, e pensare che una volta ero così maaaaaaagra, ma poi è morto mio marito e mi sono lasciata andare e mangiavo solo cioccolata e fumavo un pacchetto di sigarette al giorno ma poi ho smesso, sà, un po' alla volta eh, una sigaretta in meno alla volta... ma senza medicine!"
io: "eeeh!" (dio se esisti fai scorrere il tempo più in fretta)
S: "ha visto i cagnetti alla tivù ieri sera?"
io: "no, che cagnetti erano?" (i cagnetti no, ti prego, no, sarà stato cosa, stelle a 4 zampe? coreografato da Giannone Sperti in persona?)
S: "i ciuaua, ma se li vedrebbe signora sembravano delle top model coi vestitini fru fru e non si agitavano nemmeno, proprio come le modelle, con i volant, con dei vestiti che sembrano fatti per le persone da quanto sono belli, avrebbero costato anche due, tremila euri, eh sì" (cito anche i tempi verbali utilizzati, non vorrei ve li perdeste)
io: "che cagnetti alla moda" (dio ti prego fà che questo camoncino che arriva per rifornire la farmacia di medicinali abbia un guasto ai freni e mi tiri sotto e ponga fine alle mie sofferenze)

In quella sono venuti ad aprire la farmacia.

16 settembre 2011

Capriccio Scaligero

Ariecchime.

Vi sono mancata? Fingete di sì. Odiosetten che non siete altre! Chiudo la parentesi crociera che credo di aver sproloquiato a sufficienza al riguardo. Ne avevate le palle piene? Anche io. Haha.

Lo scorso weekend invece, sono andata a Verona. Ad un maxi super mega raduno del mio forum di cucina priffffirito (pronunciato come avrebbe fatto il pupazzo UAN). Dunque da qui a Verona sono due orette se prendi un treno di quelli seri. Un FECCIAqualcosa insomma. Abbiamo prenotato un FECCIAbianca, che partiva all'alba del sabato mattina. No sul serio, all'alba, pensando "beh andiamo a letto presto venerdì, e via". Invece siamo invitati ad un compleanno, pensiamo "ok passiamo un'oretta poi a casa a fare la nanna" ma la compagnia è affabile e piacevole ed alla fine ci tratteniamo ben oltre. Arriviamo a casa a mezzanotte, e devo ancora stirarmi i vestiti da mettere nel valigettino. Finisco tutto per le due di notte, punto la sveglia per le 5:15, accendo un cero a Sant'Antonio da Padova (che Wikipedia mi ha giurato essere il protettore dei viaggiatori, io di mio non è che son tanto ferrata in tema santi) nella futile speranza che mi svegli lui.

Fatto sta che mi sveglio, prendiamo il treno al volo, poi perdo coscienza appoggiata sul tavolinetto in treno, e riapro gli occhietti che siamo quasi a destinazione, col puzzo stantio di treno sulle braccia.

Scendiamo dal treno, andiamo a prendere un taxi, e ci rendiamo conto che potrebbero esserci dei problemi... C'è una... parata della polizia, ed il centro è transennato. E dov'è il nostro hotel?! hahahaha!

Incontriamo gli altri, ci incamminiamo, ma debbo cedere sotto i colpi di un caldo pazzesco e della fascite plantare e rinunziare alla scarpinata collinare, e preferirgli un bel cuscinone sotto le gambe, in hotel. Ci ritroviamo con gli altri per la cena, evviva.

Il mattino seguente il buon Messer Kromualdo ha procacciato delle guide che ci hanno portati a vedere alcune cose e ci hanno fornito dei cenni storici, molto interessante! Poi a pranzo in un ristorante tipico proprio su Piazza Brà, peccato che poco prima un provvido rapace che passava di là abbia deciso di sghittarmi in testa.

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!

Per fortuna il marito ha nervi d'acciaio e stomaco anche di più e mi ha ripulita per benino ;)
Alla fine il raduno è terminato e dopo mille abbracci ci siamo avviati verso la stazione dei treni.

Avevamo prenotato un treno per le 20:00 ma il tutto si è concluso prima quindi piuttosto che restare là 4 ore, abbiamo cambiato prenotazione. Non l'avessimo MAI fatto! Abbiamo dovuto pagare la differenza per un treno MOLTO peggiore: dal frecciabianca diretto siamo passati alla combinazione frecciabianca fino a Mestre, regionale fino a casa. Ci siamo trovati un un regionale a due piani di quelli proprio sgangheratissimi, coi finestrini bloccati, un caldo, UNA PUZZA! Pensavo di svenire!

Finalmente arriviamo, ci portiamo davanti all'uscita. La testa del treno fa capolino nella stazione, la coda è ancora fuori.

FIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!

Ci fermiamo.

Le porte non si aprono.

Passa il controllore correndo.

QUALCUNO HA TIRATO IL FRENO DI EMERGENZA.

Ci tengono fermi senza farci scendere per 15 minuti, con quel fischio pazzesco nelle orecchie, e dalla finestra vediamo la stazione, vediamo praticamente CASA, siamo là, e non possiamo scendere!!! Frustrazione e fastidio!

Alla fine aprono la porta di un altro vagone, e via, tutti a cercare di scendere da lì. Ero quasi a casa, e sentivo ancora quel rumore. Il treno era ancora là, maledizione! Penso ai poveretti che erano ancora là dentro, con quel caldo, fermi in stazione, senza sapere tra quanto sarebbero ripartiti.

Poracci.

Se sei arrivato/a alla fine di questo post fiume, fammelo sapere ;) Lasciami un commento haha!

6 settembre 2011

Capriccio Coulda-Woulda-Shoulda

Oh, avrei così tanta voglia di metter mano al KitchenAid ed ai vari ricettari di torte che mi guardano, appollaiati sulla libreria, tristi ed inutilizzati da settimane.

Avrei voglia di inondare la casa del profumo di qualcosa di soffice e tiepido, vorrei fare una tarte tatin alle pere spolverata di cannella, o una crostata al limone decorata con fettine di limone candite, o una petit four alle mele. Non avrei nemmeno voglia di fare pasta di zucchero e decorazioni particolari, ma torte classicissime.

Non posso, però. L'estate sta finendo, e si lascia dietro un rotolino di panzetta niente male grazie in parte alla mia incostanza, in parte all'abbuffata in crociera (giuro che vi propongono cibo in qualsiasi momento!)

E la dietologa incombe. In realtà avrei avuto l'appuntamento domani, ma me l'ero scordato, e me lo sono fatto spostare ad ottobre. Mi pare giusto andare al controllo dopo un weekend enogastronomico a Verona e due matrimoni in due sabati consecutivi.

Brava Gianna, brava.